Pulizie degli ambienti aziendali a Paderno Dugnano e Milano

L'obiettivo della scopatura a umido è quello di eliminare la polvere sul pavimento e di sanificarlo al tempo stesso. L'intervento richiede di utilizzare un panno PVA fissato su di un apposito supporto-scopa. 

Questo deve essere umidificato con detergente e, ove occorra, con antistatico. L'attrezzo di supporto può avere misure variabili per adattarsi alle diverse situazioni di ingombro a pavimento.

Nel settore delle pulizie aziendali, il lavaggio dei pavimenti segue una metodica precisa. Grazie a un carrello attrezzato con scopa a frange, doppio secchio e strizzatore, è possibile ottimizzare il tempo dell'operazione. Le frange della scopa sono parzialmente immerse in un secchio d'acqua con detergente e/o disinfettante e/o antistatica. 

Dopo aver passato la scopa, le setole sono passate in un secondo secchiello con soluzione di risciacquo e strizzate. Ciò fa in modo che le frange dell'attrezzo siano costantemente pulite. Inoltre, grazie all'ottimo assorbimento del ciuffo, l'asciugatura del pavimento è rapida.

Per questa operazione, che si attua per il lavaggio a fondo di pavimenti di vasta superficie, viene utilizzata la lavasciuga automatica.

Tale macchina, dotata di spazzole, aspiratore e tergipavimento, è di estrema maneggevolezza, tanto da garantirne l'utilizzo in ogni direzione.

La quantità di detergente da impiegare, sia con acqua fredda che con acqua calda, è ragolata automaticamente da un programma scelto di volta in volta in funzione della superficie da pulire.

La stessa macchina aspira il liquido di lavaggio attraverso il tergipavimento. Alternativa all'utilizzo della lavasciuga è l'impiego abbinato di monospazzola lavapavimenti ed aspiraliquidi che normalmente viene privilegiato per il lavaggio a fondo e la disinfestazione di non vaste superfici o con ingombri preclusivi l'utilizzo della lavasciuga. Il basso regime di giri della monospazzola è la silenziosità dei due mezzi meccanici ne consentono l'uso in qualsiasi ambiente, anche su pavimenti delicati.

Sotto questa voce sono classificate tutte quelle operazioni atte ad eliminare tracce di polvere e di sporco, macchie ed impronte su arredi, superfici orizzontali (ad eccezione dei pavimenti) e su superfici verticali ad altezza d'uomo (ad eccezione dei vetri).

In questa operazione è pure inclusa la svuotatura e la pulizia dei cestini portarifiuti.

Per l'espletamento di queste operazioni ci si avvale di una stazione di lavoro costituita dal carrello attrezzato su cui sono riposti i prodotti e le attrezzature per questo tipo di pulizia ed un sacco a perdere per la raccolta dei rifiuti.

Questa operazione, eseguita ogni volta che occorra, è effettuata per mezzo di un'asta telescopica, estensibile sino a 7,5 metri di altezza, sulla cui estremità superiore è posta una spazzola di forma circolare in grado di essere utilizzata per il raggiungimento di angoli diversamente non facilmente accessibili.

Sono queste operazioni che vengono normalmente svolte in ambienti dalle caratteristiche particolari che necessitano di metodologie lievemente dissimili dalle altre.

È necessario per esempio trattare rubinetterie sanitari al fine di evitare depositi calcari, impiegando prodotti specifici e la dovuta azione meccanica con spugna moderatamente abrasiva; allo stesso modo, l'asportazione della soluzione anticalcarea avviene mediante l'utilizzo di pelle sintetica frequentemente risciacquata.

Operando poi in ambienti caratterizzati dalla presenza di pavimenti e rivestimenti ceramici o comunque affini è, in alcuni casi, consigliato l'uso della idropulitrice a pressione in modo da ottenere un risciacquo sicuro e veloce.

Per la pulizia routinaria dei pavimenti in tessuto è utilizzato il battitappeto.

Questa attrezzatura, dotata di due motori, uno dei quali dedicato esclusivamente all'aspirazione, consente di eliminare radicalmente lo sporco e la polvere dal tessuto. Gli eventuali interventi di smacchiatura sono eseguiti manualmente con appositi tamponi imbevuti di sostanza detergente.

Il lavaggio periodico a fondo di questo pavimento viene eseguito con lavamoquette ad estrazione che consente di agire sullo sporco depositato ll'interno della trama stessa

Questa operazione, oltre ad avere una funzione sul piano "estetico" risulta molto importante per impedire alle impurità di aggregarsi al pavimento per effetto della sua porosità. Sono esclusi da questa operazione i pavimenti in ceramica, marmo, e granito piombato, grès levigato a specchio e, ovviamente, pavimenti in tessuto.

L'operazione di ceratura, eseguita normalmente dopo il lavaggio a fondo del pavimento, avviene con l'utilizzo di un attrezzo spandicera dotato di barra-spazzola in gomma che distribuisce uniformemente l'emilsione acrilica versata direttamente sul pavimento.

La normale manutenzione del pavimento trattato con l'emulsione acrilica si attua con la monospazzola aspirante che rimuove lo sporco e provvede, nel contempo, alla stesura sul pavimento di uno spray, che va ad integrare, ove occorra, lo strato protettivo di cera usato con un sottilissimo film di riporto, ripristimaìnando così la compattezza iniziale.

La sanificazione di questi ambienti è garantita dalla nebulizzazione di soluzione detergente e disinfettante su tutte le superfici all oscopo di abbattere la carica batterica che dovese essere presente sulle superfici stesse

Per questa operazione, che consiste nel lavaggio e nell'asciugatura di vetri perimetrali interni ed esterni, di vetrate divisorie di ambienti diversi, si ricorre all'utilizzo di tergi-vetro.

Nei casi in cui si debba evitare la dispersione di liquidi, tale attrezzo viene corredato di un apposito aspiratore che assicura la raccolta del liquido deterso.

Per situazioni particolari è necessario il ricorso ad autoscale al fine di ragiungere le superfici vetrate oggetto dell'intervento.

Per quanto riguarda i materiali che si utilizzano sono stati scelti per garantire impieghi specifici nella loro completa efficacia, tenendo conto delle normative CEE